LAVORO E RISANAMENTO AMBIENTALE:QUESTA E’ LA NOSTRA GIUSTIZIA SOCIALE

LAVORO E RISANAMENTO AMBIENTALE:

QUESTA E’ LA NOSTRA GIUSTIZIA SOCIALE

I precari Bros, dopo essere stati utilizzati per gli interventi di raccolta e spazzamento  durante l’emergenza rifiuti, da oltre un anno non percepiscono il sostegno al reddito di 596 euro mensili né sono stati creati posti di lavoro in merito a competenze e qualifiche acquisite nei settori ambientali. Le Istituzioni Locali, in complicità con il Governo Nazionale, stanno tentando di annullare ed affondare le nostre legittime rivendicazioni di soddisfare le richieste di un occupazione stabile, per il superamento della nostra precarietà e salvaguardia dei territori devastati. Ancora oggi non vediamo una concreta politica ed azioni che mirano ad un risanamento ambientale che tuteli la salute e la sicurezza dei cittadini contro l’affarismo criminale delle discariche, il profitto delle aziende private per gli inceneritori.

Le uniche azioni messe in campo dalla politica e dalle Istituzioni, è il meschino tentativo di una campagna di criminalizzazione ai danni dei precari Bros, dove un Pool di Magistrati napoletani ha iniziato una vera e propria caccia alle streghe inventandosi un ” teorema ” di associazione a delinquere nei confronti di alcuni rappresentanti dei movimenti di lotta di Napoli e provincia.

 Sappiamo di essere nel giusto e di rivendicare il soddisfacimento di diritti privati e negati, ancora una volta ribalteremo e smaschereremo le nefandezze di questa classe politica e l’infondatezza di questa assurda e paradossale campagna di criminalizzazione.

 CONTRO DISCARICHE E INCENERITORI ( né a Napoli, né altrove !  ) PER L’ ESTENSIONE CITTADINA DELLA RACCOLTA DIFFERENZIATA, PORTA A PORTA, BONIFICHE E MESSA IN SICUREZZA DEI TERRITORI INQUINATI E DEVASTATI DALLE SCELLERATE POLITICHE AMBIENTALI

 PER IL RISPETTO E L’IMPEGNO DELLE INTESE INTERISTITUZIONALI VERSO UN PIANO OCCUPAZIONALE CHE RISCONOSCA LE COMPETENZE DEI PRECARI BROS E LE LORO LEGITTIME ASSUNZIONI NELLE SOCIETA’ PUBBLICHE

 PER UNA POLITICA CHE DIA SPAZIO AL DIALOGO TRA LE ISTITUZIONI E LE RAPPRESENTANZE DEI MOVIMENTI E LA REVOCA DEL TENTATIVO DI CRIMINALIZZAZIONE DELLE LOTTE SOCIALI

 Coordinamento di lotta x il lavoro

 

8/12/2011

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