IL GIOCO DELLE TRE CARTE DELLA GIUNTA CALDORO

 

IL GIOCO DELLE TRE CARTE DELLA GIUNTA CALDORO

La Giunta Caldoro da oltre un anno del suo insiedamento, ha avuto come obiettivo strategico l’attacco a tutto campo contro le forme di ” assistenzialismo ” che sono state sprecate per le sacche dei disoccupati, precari e lavoratori licenziati. Da oltre un anno propone come obiettivo di contrasto alla disoccupazione il Piano Lavoro elaborato dall’assessore Nappi; un piano che noi più volte abbiamo denunciato ed evidenziato come un vero e proprio fallimento, come lo si dimostra anche nelle statistiche attuali: non ha prodotto un solo posto di lavoro ! Anzi, lo stesso piano ha reso ancor più grave la drammaticità della disoccupazione in Campania: nessuno sbocco per i precari Bros e cancellazione del sostegno al reddito che essi percepivano, nessun reintegro o riassunzione per il lavoratori cassintegrati ed in mobilità, nessun nuova assunzione per i disoccupati di lunga durata, ma lo stesso piano va in netta continuità con lo sperpero e l’elargizione di denaro pubblico alle piccole imprese che ne hanno approfittato per regolarizzare  qualche lavoratore in nero… per poi licenziarlo di nuovo !

In realtà queste strategie erano strumento di campagna elettorale contro il quindicennio bassoliniano ed il solito pregiudizio speculare e strumentale contro i movimenti di lotta, contro le conquiste che essi avevano portato a Napoli con l’avvio di percorsi formativi e work-experiences nei settori ambientali ( secondo la Giunta Caldoro si era creato un bacino elettorale ed assistenziale per la sinistra al governo della città ).

Allora ci chiediamo: perché la Giunta Caldoro propone le stesse forme di ” assistenzialismo ” come forma di contrasto all’ emergenza lavoro ?

Infatti ha già avviato dei percorsi di work-experiences all’interno di strutture sanitarie pubbliche e private per le centinaia di operatori socio sanitari, intesa firmata ( che coincidenza ! ) durante la campagna elettorale delle scorse amministrative tra l’assessore Nappi ed il portavoce degli operatori socio sanitari ( candidatosi poi nelle fila dell’ Udeur ), oggi l’assessore ai trasporti Vetrella, farà partire 1600 work-experiences nei settori dei trasporti ( altra coincidenza in vista della prossima campagna elettorale sia provinciale che nazionale ? ), per una somma di 13 milioni di euro.

Caro Presidente Caldoro, ma le work experiences non erano uno spreco di denaro pubblico e producevano soltanto assistenza senza creare un solo posto di lavoro ?

 La risposta alla dilagante disoccupazione in Campania, non doveva essere il Piano Lavoro dell’assessore Nappi presentato come una ” nuova ” rivoluzione industriale ?

 Oppure a nostro avviso, la Giunta regionale ha preso atto del suo fallimento politico in materia occupazionale e tende a mediare il conflitto con risposte parziali e precarie in netta continuità con il suo predecessore, preparando allo stesso tempo il suo bacino e la sua sacca elettorale.

Coordinamento di lotta x il lavoro

 

16/11/2011

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