Una Breve Riflessione di fine Anno!!

Una breve riflessione di fine anno, tocca farla, come lavoratori e lavoratici della manutenzione stradale aderenti all’ USB LAVORO PRIVATO, una riflessione dovuta anche ad un anno particolarmente dinamico, con al centro la questione COVID19, che ha segnato il nostro livello di maturazione ed affermazione. Maturazione a livello sindacale, dove ha rafforzato e trasformato le nostre coscienze, le nostre idee su un piano conflittuale e dialettico, con una controparte a noi, fino a qualche mese prima, “sconosciuta” ovvero la classe padronale e di organizzazione del sistema produttivo. Una maturazione sul piano conflittuale anche dal punto di vista rivendicativo, che oltre alla questione “salario/lavoro” veniva messa al centro, la questione “salute e difesa” delle lavoratrici e lavoratori impiegati nelle aziende interessate, dalle attività di Manutenzione e Servizi sul tutto il territorio campano. La difesa e la garanzia di adottare misure precauzionali della salute è stato il dibattito ed il tema, il quale ci ha resi maggiormente protagonisti, proprio con il presentarsi di questo avvenimento drammatico dell’epidemia virale, la quale, nei primi mesi dell’anno già causava decessi di molti lavoratori nelle fabbriche su scala nazionale. Questa epidemia ci ha resi maggiormente protagonisti perché le nostre RSA, all’interno delle aziende nelle quali siamo impiegati, furono promotrici di uno sciopero nazionale (27 marzo) per chiedere maggiori garanzie e tutele per la salute delle lavoratrici e dei lavoratori.

Maturazione anche per molte donne e molti uomini, le quali/i quali dopo anni ed anni attraversati in esistenze precarie, con l’arte dell’arrangiarsi di lavori neri, sottopagati e senza nessuno scudo sociale e prive di ogni garanzie e tutele, dopo che, gli stessi sono stati protagonisti di una lunga battaglia, prima come disoccupati organizzati e poi, come Precari BROS, mettevano “piede” ed entravano in contatto con il reale mondo del lavoro, entravano in contatto con il “ Sistema Fabbrica”, un sistema disciplinato dal concetto di produzione e regole di una gerarchia dirigenziale padronale. Lo stesso “sistema” maturava ed affermava la presa di coscienza della propria condizione, di ogni lavoratore, la condizione di “soggetto salariato”, ma anche sul piano rivendicativo, dove si passava dalla “richiesta di lavoro” a “difesa del lavoro” e migliori condizioni contrattuali ed occupazionali.

Proprio su questi due ultimi punti, oggi si concentra la nostra battaglia ed il nostro futuro come lavoratrici e lavoratori ma anche come organizzazione sindacale, ovvero fin da subito garantire la continuità (come da intesa firmata da Regione Campania/Città Metropolitana/Aziende) degli ulteriori 18 mesi contrattuali, miglioramento delle condizioni di categoria lavorativa e migliori condizioni salariali e riconoscimenti dei ticket ed altri incentivi. Soprattutto il livello conflittuale e rivendicativo, come organizzazione sindacale, è la creazione del Polo Ambientale da parte della Regione Campania ed il riconoscimento ed ingresso delle nostre attività, all’interno del Polo stesso. Ciò permetterebbe di acquisire le stesse migliori condizioni contrattuali e salariali da noi rivendicate.

Ovviamente, sembra scontato ma anche giusto ribadirlo, che questo è un punto di partenza, sta a noi, alla nostra capacità ed alla nostra coscienza di lavoratrici e lavoratori difendere ciò che abbiamo conquistato ed affermare, sempre più maggiori condizioni a migliorare le nostre vite e quelle delle nostre famiglie.

Non dimenticheremo mai, ne porteremo sempre memoria viva, di chi, purtroppo ci ha lasciati prematuramente in questo anno maledetto, i nostri compagni ed i nostri colleghi scomparsi ed un particolare ricordo va a Di Leo Gennaro Morto di Covid 19 e Francesco La Feltra, compagno e collega ma anche storico attivista degli ex Precari Bros. Vi saremo sempre riconoscenti per aver il vostro contributo alla finalizzazione, dopo anni di lotte, alla vertenza occupazionale.