A Consiglia Terracciano. Ai tre anni dalla sua scomparsa.

Tre anni fa una morte crudele portava via la vita della compagna Consiglia Terraciano.
Chi come noi ha avuto la possibilità di conoscere ed intrecciare la propria vita e i percorsi di lotta realizzati con l’impegno militante di Consiglia ha misurato la serietà, il coraggio e la determinazione di questa compagna.
Consiglia era una donna proletaria di Acerra. Fin dalla sua gioventù ha dovuto lottare per affermare il diritto ad una vita degna.
Le lotte per la casa, l’opposizione alla chiusura delle fabbriche, le mobilitazioni a difesa dell’ambiente e – soprattutto – le vertenze per il lavoro hanno registrato la sua attiva presenza.
Chi come noi è stato impegnato nei cicli di lotta dei disoccupati organizzati ha avuto modo di apprezzare Consiglia.
Oggi che migliaia di disoccupati organizzati hanno conquistato un posto di lavoro vogliamo ricordare Consiglia Terraciano come un esempio da seguire specie in un periodo storico come quello che stiamo vivendo in cui le condizioni di vita e di lavoro dei ceti popolari sono sempre più difficili e, sempre più, occorre più lotta, più organizzazione popolare e più conflitto.
Non vorremmo cadere nella retorica della commemorazione o nel ricordo del caro estinto. Tu sei sempre viva nel nostro quotidiano vivere, nella lotta, nelle conquiste e nelle gioie condivise. – A Consiglia Terracciano. Ai tre anni dalla sua scomparsa.