CONTRO L’AFFARE POLITICO DELL’EMERGENZA RIFIUTI

 

CONTRO L’AFFARE POLITICO DELL’EMERGENZA RIFIUTI

Alla luce dell’iniziativa di oggi  negli uffici dell’ ASIA ( azienda municipale della gestione e prelievo rifiuti ), da parte dei Precari Bros, è emerso ancora una volta l’incapacità e l’inerzia da parte delle Istituzioni nazionali e locali, di risolvere l’annosa e cronica emergenza ambientale. L’emergenza rifiuti sta diventando sempre di più emrgenza sanitaria, di ordine pubblico e motivo di scontro ” affaristico-politico ” tra i partiti che si appresteranno a governare la città di Napoli. Subito sono partite delle speculari e strumentali operazioni, che noi definiamo elettoralistiche, sulle sperimentali iniziative di raccolta ” porta a porta ” in vari quartieri della città di Napoli ( vedi Bagnoli, Sacmpia, quartieri collinari ), inducendo gli stessi operai a turni straordinari di lavoro ( con miseri incentivi inegrati alla retribuzione ) senza usufruire nè di mezzi e risorse nell’affrontare tali iniziative, non potendo così garantire una efficiente operazione di pulizia, ma soltanto un’ operazione di marketing. Altresì la stessa iniziativa evidenzia una scarsa manodopera, sia in risorse umane che di competenze, personale logorato ed usurato dalle condizioni di lavoro a causa dell’acuirsi dell’ emergenza rifiuti negli ultimi 17 anni.Inoltre, queste operazioni di raccolta ” porta a porta “, sia il Comune di Napoli, sia l’Asia, non hanno nessun interesse ad estendere il programma in tutta la città, In forma ordinaria e massiccia, che vada nella risoluzione dell’emergenza rifiuti. Le motivazioni, le quali sono le ragioni dei cumuli di spazzatura che ” abbelliscono i nostri quartieri ” sono gli sporchi interessi economici nella costruzione del termovalorizzatore a Napoli Est, sui quali anche l’ ASIA  è interessata a metterci le mani, entrando così in conflitto con inprenditori legati ad ambienti partitici sia di destra che di sinistra.I precari Bros da sempre si sono schierati contro la costruzione del termovalorizzatore a Napoli Est come altrove, da sempre si sono schierati nell’ apertura di nuove discariche, dannose per la salute dei cittadini, ma hanno sempre proposto un reale ed alternativo ” Piano dei rifiuti ” : raccolta differenziata, porta a porta come soluzione di prelievo dei riiuti dai quartieri napoletani ( secondo la loro costituzione urbanistica ), impianto di compostaggio, riciclo e riuso dei materiali utilizzabili, trasformazione di plastica e carta in oggetti di utilità per i cittadini, riduzioni di materiale di imballaggio. Questo tipo di ” Piano rifiuti “, a nostro modo, è l’unica e vera soluzione per superare l’emergenza rifiuti, capace di sviluppare migliaia di posti lavoro, servendosi delle specifiche competenze degli stessi precari bros nelle operazioni di raccolta e pulizia, tutelando la salvaguardia dell’ambiente, la salute dei cittadini, inoltre la totale cancellazione della tassa dei rifiuti, al di là di ogni proclama propagandistico dei partiti istituzionali .Il ” Piano alternativo dei rifiuti ” dei precari bros, è stato più volte presentato al cospetto del Presidente della Regione, del Comune di Napoli, della Provincia e del Governo, lasciando aperto il confronto e risoluzioni concrete sia in termini emergenziali che occupazionali alle nostre richieste.Dunque riteniamo opportuno lanciare il nostro appello alla cittadinanza napoletana a sostenere la nostra causa, la nostra battaglia e le nostre lotte, che spesso diventano oggetto di campagna di strumentalizzazione, tese a criminalizzare, da parte di qualche politico di turno per un meschino ritorno di immagine mediatica.Le nostre lotte e le nostre cause sono alla luce del sole e sotto gli occhi di tutti, esse mirano a denunciare l’incapacità delle Istituzioni ad affrontare seriamente e concretamente le problematiche della città di Napoli: lavoro, ambiente e vivibilità.

Coordinamento di lotta x il lavoro

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