BASTA CON REPRESSIONE E LA CRIMINALIZZAZIONE

BASTA CON REPRESSIONE E LA CRIMINALIZZAZIONE

 

I movimenti di lotta e le organizzazioni sindacali conflittuali ritengono che con l’aggravarsi dei fattori di crisi economica e l’aumento del conflitto gli apparati dello stato non esiteranno ad intensificare le provocazioni,le intimidazioni e la persecuzione giudiziaria contro i protagonisti delle lotte.

Con un imponente dossier inquisitorio,colmo di falsità e vere e proprie montature,la questura vorrebbe imporre a due compagni dei bros le famigerate misure di sorveglianza speciale e in questi giorni il Tribunale ha respinto la richiesta per il compagno Monteleone e speriamo faccia lo stesso per il compagno Landolfi  poiché pensiamo che vadano applicate a quei politici corrotti e camorristi riconducibili al sistema di potere economico e ad alcune figure istituzionali che speculano sulla pelle dei lavoratori e dei disoccupati.

Questa sentenza è un provvedimento importante non solo a tutela dei compagni ma per l’insieme degli attivisti politici e sindacali che,quotidianamente,lottano a difesa delle proprie condizioni di vita e di lavoro.

Sono diverse centinaia i disoccupati,i lavoratori,i precari e tanti attivisti sociali che sono stati inquisiti nel corso delle mobilitazioni di questi ultimi anni.

Diciamo basta all’arroganza della questura che con l’applicazione di queste misure di stampo fascista vorrebbe zittire il dissenso e facciamo appello a quanti hanno a cuore la libertà,il diritto a manifestare e gli obiettivi delle vertenze sociali ad una costante mobilitazione a difesa degli spazi di agibilità politica nella nostra città.

 

 

Coordinamento di lotta x il lavoro

Centro sociale carlo Giuliani

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