LA STORIA SI RIPETE: LE ALTRE “VERITA’ DELLA QUESTURA”

LA STORIA SI RIPETE: LE ALTRE “VERITA’ DELLA QUESTURA”

 

 Vogliamo in primis smentire il fantasioso e distorto articolo apparso ieri sul portale del mattino on line sulla manifestazione dei precari Bros fuori la Prefettura di ieri, nessuna pietra e stata scagliata o caduta dall’impalcatura sulla mano del “Poliziotto”

 Anzi vorremmo rendere noto la verità accertata, quella che tutti hanno visto questo “Poliziotto” nell’ inseguire un disoccupato che aveva spostato una transenna posta fuori alla Prefettura, dove era in corso una protesta per il mancato incontro con il Prefetto Gerarda Pantalone, cadeva da solo rovinosamente a terra ferendosi alla mano, tra l’altro nel cadere perdeva anche la sua pistola d’ordinanza, che guarda caso questa volta non partiva il solito colpo “accidentalmente” come spesso accade negli inseguimenti, vedi il caso di Davide Bifolco, da quella caduta goffa scaturiva tutta la rabbia e la frustrazione del “Poliziotto “che ha iniziato a infierire contro tutti anche verso i suoi colleghi, lanciando una vera caccia al Disoccupato che si concludeva con la cattura del “Pericoloso Bros” da parte di due “valorosi soldati dell’Esercito Italiano”.

 Anche i due compagni che protestavano sull’impalcatura venivano portati in questura, il primo veniva trasferito agli arresti domiciliari con accuse assurde, Lesioni e Resistenza a pubblico ufficiale e domani ci sarà l’udienza di convalida dell’arresto, mentre gli altri due sono stati denunciati a piede libero.

 Sembra che ancora una volta la Questura di Napoli sceglie la strada delle false accuse per frenare la lotta dei Disoccupati, come era già successo per i 13 Disoccupati che occuparono il Consiglio Regionale nel 2010, furono massacrati all’interno di una stanza e addirittura accusato di furto di un orologio per la stampa era un prezioso Rolex agli atti un orologio del valore di sette euro, tre di questi compagni scontano ancora la loro pena con affidamento al lavoro.

 Ieri comunque è stata una giornata di lotta, dove i movimenti presenti in piazza hanno battagliato è strappato l’incontro in Prefettura, negatoci sin dal mattino, solo con la determinazione e la rabbia di tutti possiamo incidere e cambiare le sorti della nostra vertenza.

 

•Libertà per Gennaro Boiano Libertà per Luisa Liguori

•Libertà per Chi Lotta Napolitano e Barbuto Liberi

 MOVIMENTI DI LOTTA PRECARI BROS DI NAPOLI E PROVINCIA