Venerdi 17 Aprile Presidio ore 9:00 Consiglio Comunale ( Vale x Tutti ) Coerenza e Dignita’ Politica non abita in tutti i ” Movimenti” questo e’ il Documento consegnato stamattina in Prefettura al tavolo sulla vertenza Bros no ex….

iniziativaAll’attenzione del Prefetto di Napoli Gerarda Pantalone

 

La platea dei disoccupati precari Isola/Bros proveniva da un ciclo durato vari anni di corsi di formazione e di piccole esperienze lavorative presso alcune aziende. Uno sforzo considerevole in termini economici e progettuali che era stato promosso dalla Regione Campania in sintonia (attraverso una Cabina di Regia) con i vari Governi nazionali che si erano succeduti, con l’Amministrazione Comunale di Napoli e con quella della Provincia di Napoli.

 Con l’avvento dell’Amministrazione Caldoro e con l’insediamento del nuovo Assessore al Lavoro, Severino Nappi, il Progetto BROS – invece di ricevere un ulteriore impulso verso la positiva soluzione di alcuni limiti oggettivi di questo Progetto – è stato completamento affossato.

 L’Amministrazione Caldoro ha sospeso i finanziamenti al Progetto ed ha bloccato tutte le attività condannando oltre 3500 famiglie alla disoccupazione ed all’inferno del lavoro nero.

 Improvvisamente sono stati vanificati tutti percorsi di formazione professionale e di acquisizione di competenze che avevano interessato una composita platea di disoccupati di lungo periodo i quali, in virtù delle loro caratteristiche anagrafiche e di composizione sociale, erano da tempo esclusi dal mercato del lavoro.

 Da quella data, con un accanimento di cui non cogliamo le motivazioni vere, l’Amministrazione Caldoro ha dichiarato guerra ai Precari BROS trasformando una normale Vertenza sindacale/sociale in un problema di ordine pubblico. Infatti gli anni alle nostre spalle hanno visto un incrudimento delle relazioni tra i movimenti sociali e Palazzo Santa Lucia senza che si realizzasse, nel frattempo, nemmeno un posto di lavoro in più.

 In questi anni, però, i Precari BROS, pur essendo privati di qualsiasi forma di sostegno economico, hanno continuato a rivendicare Verità e Giustizia per la loro Vertenza.

 Finalmente, dopo manifestazioni e proteste varie, il Governo Nazionale il 29 settembre 2014 ha formalmente riconosciuto che presso Il Ministero del Lavoro sono fermi ed inutilizzati 10 MLN milioni di Euro che sono stati stanziati per il bacino dei Precari BROS e che l’Amministrazione Caldoro colpevolmente non ha impiegato in progetti occupazionali.

 Inoltre l’Amministrazione Comunale di Napoli ha predisposto alcuni Progetti Occupazionali che se finanziati ed opportunamente coordinati e gestiti potrebbero dare una risposta alla platea dei Precari BROS proprio in quei comparti in cui sono state acquisite quelle competenze professionali che oggi urgentemente necessitano nella disastrata condizione ambientale e sociale dell’area metropolitana napoletana.

 Inutile dire che anche di fronte all’evidenza di questi ultimi dati l’Assessore Severino Nappi si rifiuta autoritariamente di intavolare una corretta interlocuzione non solo con i Precari BROS ma anche con le altre istituzioni dimostrando che contro questa Vertenza l’Amministrazione Caldoro oppone una propria pregiudiziale ideologica e politica che è inaccettabile oltre che antidemocratica ed illegale.

 E’ evidente che oggi – alla vigilia di un nuovo passaggio elettorale – vogliamo esprimere , tutta la nostra preoccupazione circa il vero e proprio stallo politico e procedurale in cui è collocata la nostra Vertenza.

 Vogliamo rappresentare al Prefetto di Napoli lo scandalo di questa vicenda e la colpevole inerzia dell’Amministrazione Rgionale la quale non solo sulla Vertenza BROS ma su tutto l’arco delle questioni afferenti il lavoro si è rivelata come mera esecutrice dei piani di macelleria sociale che si sono abbattuti sulla Campania.

 La nostra Vertenza dimostra che esiste un patrimonio di persone che sono state orientate e formate in comparti (tutela e vigilanza ambientale, cura della persona, ciclo integrato dello smaltimento rifiuti) che se valorizzati potrebbero produrre uno scatto in avanti non solo in termini occupazionali ma anche sul complesso della qualità della vita dei cittadini della Campania.

 Chiediamo – dunque una presa di posizione ed un interessamento vero alle sorti della nostra Vertenza la quale, come abbiamo cercato di argomentare, non riguarda solo le donne e gli uomini facenti parte del Progetto BROS ma parla ai disoccupati ed ai cittadini di tutta la Campania.

MOVIMENTO DI LOTTA PRECARI BROS ORGANIZZATI  DI NAPOLI E PROVINCIA

 

Coordinamento di lotta x il lavoro –Unione Disoccupati Napoletani

 Movimento di lotta centro storico –- Movimento di lotta zona orientale

 Movimento di lotta Pontenuovo – Movimento di lotta BSC

 Unione Disoccupati organizzati – Movimento corsisti autorganizzati acerra