Lunedi 23 Marzo assemblea unitaria ore 16.30 CSO Carlo Giuliani ( Vale x tutti ) Martedi 24 Marzo rinvio a giudizio x i 35 Precari Bros

rinvioMa quale Associazione a Delinquere?

Le vittime autentiche sono i disoccupati del Progetto BROS.

Martedì 24 Marzo si discute, presso il Tribunale di Napoli, se la sacrosanta lotta ed organizzazione dei disoccupati napoletani sia da considerare una Associazione a Delinquere.

E’ questa, infatti, l’infamante e vergognosa accusa che la Procura della Repubblica napoletana muove contro alcune decine di disoccupati, appartenenti ai vari movimenti di lotta per il lavoro, i quali, negli anni precedenti, hanno avuto il coraggio e la determinazione di rompere con la passività individuale, di fronte al perdurare della disoccupazione e della precarietà, e di scegliere di organizzarsi liberamente per rivendicare un posto di lavoro ed il diritto ad una vita degna.

Questa è stata la molla che ha prodotto per decenni i movimenti di lotta, a Napoli come altrove, non solo dei disoccupati ma su tutto l’arco delle questioni sociali.

Certo i movimenti di lotta hanno dato vita a scioperi, a cortei, ad occupazioni e, spesso, hanno pagato in termini di denunce e di arresti specie quando la protesta dei disoccupati si è dovuta scontrare con il muro di gomma e l’arroganza delle Istituzioni. Tutto ciò, però, si è sempre svolto alla luce del sole, a viso aperto ed esponendo pubblicamente le proprie rivendicazioni sociali.

Per la Procura della Repubblica, invece, questa attività (sancita tra l’altro dalla Costituzione Italiana) si configurerebbe come una fantomatica Associazione a Delinquere che andrebbe criminalizzata e repressa.

La nostra ipotesi, invece, è che questa accusa sia un tentativo per coprire il vuoto politico e progettuale delle Istituzioni – specificatamente dell’Amministrazione Regionale della Campania e dell’ineffabile Assessore al Lavoro, Severino Nappi – il quale, anche disponendo di significative ed accertate risorse economiche, non ha prodotto nessun posto di lavoro aggiuntivo.

Anzi l’Assessore al Lavoro, Severino Nappi, per motivi di concorrenza e di competizione politica che non interessano direttamente i disoccupati, ha affossato il Progetto BROS condannando alla miseria migliaia di famiglie di Napoli e provincia e vanificando le risorse economiche ed umane precedentemente impegnate.

E’ evidente – dunque – che contro i Precari BROS si è imbastito un processo politico per distruggere questa esperienza di lotta collettiva. Un processo che vuole essere un monito, oggi per i disoccupati e domani, eventualmente, per chiunque avverte la necessità di mobilitarsi in difesa di un diritto sociale calpestato o negato.

Contro tutto ciò occorre schierarsi per smontare politicamente e giuridicamente questo pasticcio inquisitorio orchestrato dalla Procura della Repubblica partenopea.

Chiunque ha a cuore la libertà e la difesa dello stato di diritto dee difendere i disoccupati inquisiti e reclamare Verità e Giustizia per i Precari BROS.

MOVIMENTO DI LOTTA PRECARI BROS NAPOLI E PROVINCIA

 COORDINAMENTO DI LOTTA X IL LAVORO – MOVIMENTO DI LOTTA PONTENUOVO- MOVIMENTO DI LOTTA ZONA ORIENTALE – UNIONE DISOCCUPATI ORGANIZZATI- MOVIMENTO DI LOTTA CENTRO STORICO – UNIONE DISOCCUPATI NAPOLETANI MOVIMENTO DI LOTTA DI SCAMPIA – MOVIMENTO DI LOTTA B.S.C-MOVIMENTO CORSISTI  DI ACERRA