I precari Bros in alta tensione

I precari Bros organizzati dei Movimenti di lotta, di nuovo in mobilitazione stamattina per le strade del centro della città. Una mobilitazione ed una mattinata dove non sono mancati momenti di tensioni e rabbia, con la variazione di percorso della manifestazione violando i divieti e le barriere della Questura e Prefettura. Una mattinata di tensione causata dall’ ennesimo rifiuti delle Istituzioni Locali e della Prefettura a ricevere i rappresentanti dei movimenti. Le nostre richieste sacrosante e legittime vanno nella direzione di capire ed esigere nell’immediato, la data della riscossione delle retribuzioni, ormai giunti a 2 mesi di ritardo, del mese di Maggio/Giugno, inoltre di convocare nell’urgenza un Tavolo politico Interistituzionale tra Governo ed Enti Locali per definire un vero piano occupazionale, finanziato con un forte sostegno economico da parte del governo, che possa risolvere in maniera effettiva la vicenda Bros. La Questura ( della quale c’è poco da fidarsi ) ci annunciava, grazie ad un loro contatto con il neo-dirigente dell’assessorato al lavoro della Regione, che entro oggi era pronto il decreto di trasferimento dei fondi alla Ragioneria regionale, pertanto già abbiamo annunciato un presidio presso l’Isola c/5 al centro direzionale per verificare il mantenimento di tale impegno ed accelerare le prassi burocratiche del trasferimento dei fondi all’Inps. Queste rassicurazioni, delle quali sono sempre da verificare, non possono bastare, né vanno nella risoluzione del problema attuale ed immediato. Non saranno certo le due mensilità prossime ( dall’impegno preso dall’ assessore al lavoro ) a placare la nostra rabbia e le nostre richieste, resta la necessaria e fondamentale esigenza di mobilitarci per Roma Napoli o qualunque altro posto loro vogliano, per costringere il Ministero del Lavoro e gli Enti Locali ad un tavolo interistituzionale dove il Governo ed istituzioni locali in piena sintonia tra di loro, dovranno intendere e capire che abbiamo bisogno di una programmazione economica ed occupazionale di lungo termine per risolvere la questione Bros. C’ è bisogno ed urge di finanziare programmi occupazionali che vanno nella direzione della riqualificazione ambientale, stradale ed edilizia per superare sia la debolezza politica nella quale versano le Istituzioni Locali ed in particolar modo l’assessore Nappi che non ha ancora ben definito le sorti di questo progetto. Questo Governo e queste Istituzioni non possono nascondersi dietro i manganelli della Polizia, dietro la chiusura del dialogo e soprattutto non possono usare e strumentalizzare la LORO crisi economica e patti di stabilità per non dare risposte alle richieste dei Precari Bros, la sospensione dei pagamenti ai lavoratori dell’ ASL Na/1, sottoporre ai ricatti aziendali i lavoratori di Pomigliano, visto che ancora oggi sperperano denaro pubblico e regalano soldi alle imprese, come il progetto Quadrifoglio ( 20 milioni di euro per incentivare occupazione e sottopagare manodopera a meno di 500 euro mensili ) senza effettuare vera occupazione stabile. Infine ci teniamo a precisare, a scanso di equivoci, che i Movimenti di lotta di Napoli e provincia, i precari Bros organizzati non svenderanno mai la loro vertenza, né tantomeno c’è stato un timido tentativo ( da parte di qualche rappresentante ) di contrattare i numeri dei soggetti interessati per un piano occupazionale, nel frattempo dinanzi a noi appare soltanto una fase critica e di crisi istituzionale nel definire le prospettive e le garanzie della vertenza Bros come precedente e continuità per le altre vertenze specifiche