SUBITO LIBERI I 10 COMPAGNI ARRESTATI

 Il Governo Berlusconi vuole attuare il Piano Sicurezza contro i disoccupati, lavoratori e immigrati, vuole arrestare con la repressione il disagio sociale ed il malcontento popolare che si manifesta quotidianamente attraverso una sempre maggiore precarizzazione delle condizioni di vita ed economiche delle masse popolari. Mentre l’attenzione della sua legislatura è centrata prioritariamente sulla salvaguardia del proprio potere e dei propri interessi economici che passano per la via della corruzione. A Napoli in una situazione di estrema gravità di disastro ambientale, disoccupazione e malessere sia le Istituzioni Locali che lo stesso Governo Centrale voglio usare l’abuso della repressione per fermare l’ondata di resistenza e opposizione che nasce dai movimenti e dai cittadini che si oppongono contro le discariche, gli inceneritori, che chiedono maggior tutela e miglioramento della qualità della vita che passi attraverso l’ambiente ed attraverso il lavoro. Nella giornata di oggi ( 8 Luglio ) i precari I.SO.LA., indultati e disoccupati di lunga durata hanno occupato il palco del concerto di Pino Daniele e bloccato la linea metropolitana subendo l’assurdo e brutale attacco delle forze della repressione riportando 50 fermi e 10 arresti oltre ad aggressioni fisiche e morali. La manifestazione è nata sull’onda dell’ennesima revoca del Sottosegretario al Lavoro al confronto con i movimenti che spingono affinché vengano esaudite le richieste e le rivendicazioni poste, ovvero l’immediato trasferimento di 11 milioni di euro per il secondo semestre del progetto ISOLA, l’avvio di un programma di stabilizzazione dei precari I.SO.LA. all’interno delle aziende pubbliche che si operano nei settori ambientali, trasferimento dei 36 milioni di euro per i patti formativi indirizzati ai disoccupati di lunga durata, avvio delle work- experiences per i beneficiari dell’indulto.
Il lavoro. Il disagio sociale, l’emergenza rifiuti sono temi che devono trovare la loro soluzione nella mediazione e nell’azione politica mentre questo Governo in complicità con l’opposizione veltroniana e l’avallo delle Istituzioni Locali stanno trasformando il tutto in questione di ordine pubblico e rendere la vita difficile a chi vuole migliorare questo stato di cose. Nonostante gli arresti, i fermi e l’ attacco repressivo i movimenti non spegneranno la loro determinazione e la loro giusta lotta per i diritti negati, non arretreranno di un passo di fronte allo Stato di Polizia che Maroni e compagni vogliono attuare per salvaguardare gli interessi di un capitalismo che ormai non ha nulla di buono da offrire.

IMMEDIATA LIBERTA’ PER I 10 COMPAGNI ARRESTATI

IMMEDIATE DIMISSIONI DEL MINISTRO MARONI

SUBITO IL VARO DI UN PROGRAMMA DI STABILIZZAZIONE PER I CORSISTI I.SO.LA.

AVVIO DEI PATTI FORMATIVI PER I DISOCCUPATI DI LUNGA DURATA

AVVIO DELLE WORK-EXPERIENCES PER I BENEFICIARI DELL’INDULTO

COORDINAMENTO DI LOTTA X IL LAVORO
Centro sociale-CARLO GIULIANI