UNICA EMERGENZA, UNICA SOLUZIONE:LAVORO AMBIENTE VIVIBILITA\’

Napoli e l’intera Campania vivono una forte crisi sociale, economica e culturale, colpa di un sistema economico depresso e fermo che per risalire la china non risparmia le brutali manovre e decreti che colpiscono le masse popolari, lavoratori ed intere comunità senza rispettarne il diritto alla vivibilità, alla salute ed alla sicurezza.
L’ennesima emergenza che colpisce la Campania, la crisi dei rifiuti, che vede la popolazione di Serre l’esempio di una lotta per la salvaguardia del proprio territorio ed il diritto alla democrazia partecipativa nelle decisioni politiche sulle scelte della discarica in piena oasi del Sele, patrimonio naturale non ancora violentato dallo scempio dell’abusivismo edilizio e dall’inquinamento ambientale che ad ogni costo il reazionario e militarista Governo Prodi con i suoi complici Bertolaso e Bassolino vogliono far subire all’ intera comunità con la forza della repressione e con l’occupazione del suolo da parte dell’esercito.
Una crisi irreversibile dove ce lo insegnano le legittime rivolte delle periferie napoletane che temono per la propria salute ed il rischio di una pericolosa epidemia di infezioni e colera, uno osceno teatro di cumuli di rifiuti nocivi ammassati sui piani bassi delle abitazioni dei quartieri della metropoli napoletana che fanno da copertina alla prime pagine dei quotidiani nazionali ed inchieste televisive, dove strumentalmente la classe politica ne fa un uso arbitrario attaccando lavoratori di settore e cittadini inosservanti alle regole, dove il potere delle Istituzioni possono coprire i malfatti affari della “monnezza-business” che per anni hanno segnato le collusioni criminali e politiche per la gestione dei siti di discariche, sversatoi in pieno centro abitativo delle province, i milioni di euro sprecati per trasferire le balle nei paesi europei oppure i 102 milioni di euro spariti da destinare alla raccolta differenziata… nel paradosso la ridicola decisione del Sindaco Iervolino di aumentare la TARSU !
A questa crisi c’è una sola ed unica via di uscita, avviare un serio e concreto piano di raccolta differenziata che metta in condizioni i lavoratori di avere mezzi e strumenti logistici di operare nel settore, ampliamento degli operatori di bacino per la raccolta dei rifiuti porta a porta , bonifica delle zone urbane e periferiche, tutela di parchi ed oasi verdi, creare una rete di informazione e propaganda che incentivi alla differenziata, creare un piano industriale per la lavorazione ed il riciclo del materiale raccolto… rompere i legami con gli apparati mafiosi delle discariche!
Solo attraverso la presa in considerazione di queste proposte ci sarà una soluzione all’emergenza che incombe sulla nostra regione, che oltre a quella dei rifiuti, vive anche l’endemica emergenza occupazionale che non può essere curata con ricette di assistenza temporanea, ma partendo dalla questione rifiuti, alla riqualificazione del sistema urbano, infrastrutturale ed ospedaliero si può dare risposte ai migliaia di disoccupati e precari che da anni attendono un futuro occupazionale stabile e la trasformazione dei progetti formativi in concreti sbocchi lavorativi.

• AL FIANCO DEL POPOLO DI SERRE, SOSTEGNO ALLA GIUSTA E LEGITTIMA LOTTA PER LA DIFESA E LA SALVAGUARDIA DEL TERRITORIO E DELLA SALUTE
• PER LA DIFESA DELLE LOTTE CONTRO OGNI STRUMENTALIZZAZIONE ED ATTACCO DA PARTE DEGLI APPARATI DEL POTERE POLITICO
• PER LA STABILIZZAZIONE DEI PRECARI, LA TRASFORMAZIONE DEL PROGETTO I.SO.LA. IN CONCRETI SBOCCHI OCCUPAZIONALI

COORDINAMENTO DI LOTTA X IL LAVORO
Centro sociale-COORDINAMENTO PER I DIRITTI SOCIALI
Via Cesare Rosaroll, 48-Napoli

19/05/07